Il settore turistico è uno dei pilastri dell'economia tanzaniana. Rappresenta circa 17% del PIL del Paese e impiega direttamente o indirettamente quasi due milioni di persone. La Tanzania è una destinazione popolare per i suoi parchi nazionali, le spiagge idilliache e la cultura ricca e diversificata.
Tuttavia, la pandemia di Covid-19 ha colpito duramente il settore. Le restrizioni ai viaggi imposte dai governi di tutto il mondo hanno portato a un forte calo del numero di turisti, mettendo a dura prova l'industria turistica del Paese. Oggi, con il graduale miglioramento della situazione sanitaria e la riapertura delle frontiere, la Tanzania punta sul rilancio del turismo per rilanciare la propria economia.
Misure di sostegno all'industria turistica locale
Per sostenere il settore turistico, il governo tanzaniano ha introdotto una serie di misure. Tra queste, la riduzione delle imposte sulle imprese turistiche e la facilitazione dell'accesso al credito per gli operatori del settore. L'obiettivo è quello di consentire alle imprese di sopravvivere a questo periodo difficile e di prepararsi alla ripresa del turismo in buone condizioni. Inoltre, le autorità tanzaniane hanno introdotto un rigido protocollo sanitario per rassicurare i turisti e garantire loro un soggiorno sicuro. Questo protocollo prevede uno screening sistematico dei viaggiatori all'arrivo, nonché il rafforzamento delle misure igieniche negli hotel e nei siti turistici.
Una nuova attenzione al turismo sostenibile e responsabile
Questo periodo di crisi rappresenta anche un'opportunità per la Tanzania di ripensare il proprio modello di sviluppo turistico. Infatti, il Paese desidera ora concentrarsi su un turismo più sostenibile e responsabile, al fine di preservare le proprie risorse naturali e culturali, promuovendo al contempo lo sviluppo locale. Ciò comporta, ad esempio, la promozione di un turismo basato sulle comunità, che coinvolge direttamente le popolazioni locali nell'accoglienza e nell'accompagnamento dei visitatori. Questo approccio crea posti di lavoro e genera reddito per le comunità, offrendo al contempo ai turisti un'esperienza autentica e arricchente. La Tanzania intende inoltre incoraggiare l'ecoturismo sostenendo iniziative volte a limitare l'impatto ambientale delle attività turistiche. Ciò può riguardare la gestione dei rifiuti, la protezione della biodiversità o l'uso di energie rinnovabili.
Sforzi per attrarre nuovi mercati
Per diversificare l'offerta turistica e attrarre nuovi mercati, la Tanzania sta intensificando le attività di promozione internazionale. Sono in corso campagne di comunicazione mirate per mettere in evidenza i punti di forza del Paese, come i parchi nazionali, l'eccezionale fauna selvatica e le spiagge paradisiache. Il Paese intende inoltre posizionarsi in nicchie specifiche, come il turismo d'affari, il turismo di lusso e il turismo sportivo. A tal fine, si stanno effettuando importanti investimenti per modernizzare le infrastrutture e le strutture turistiche.
Un futuro promettente
Nonostante le difficoltà incontrate negli ultimi mesi a causa della pandemia, il futuro del turismo in Tanzania sembra promettente. Il rilancio del settore, incentrato su uno sviluppo sostenibile e responsabile, insieme agli sforzi per attrarre nuovi mercati, dovrebbe consentire al Paese di rilanciare la propria economia e di consolidare la propria posizione come una delle principali destinazioni del continente africano. La Tanzania è quindi pronta ad accogliere i viaggiatori in cerca di avventure e scoperte, impegnandosi al contempo a preservare le sue ricchezze naturali e culturali per le generazioni future.